Dic 10
di Enrico Guarnieri
Il 10/12/2011 alle ore 16, presso i locali attigui alla chiesa di San Donato in Polverosa, Via di Novoli 31, a Firenze, si aprirà una
collettiva artistica dal titolo “L’Arte per L’Arte”, concetto enunciato da Theophile Gautier (nella foto ndr) alla metà dell’ottocento e ribadito successivamente anche da Oscar Wilde.
Con ciò si proclamava l’indipendenza delle arti da vincoli posti da committenza e da moralismi vari vale a dire che l’artista si doveva esprimere nel suo pieno ed autonomo sentire.
Questa teoria, cavallo di battaglia, del Romanticismo portò allo sviluppo del Realismo di Courbet, al quale si accodarono, poco dopo, gli Impressionisti e i nostri Macchiaioli. Però, a questo concetto molto importante, che ha contribuito a rivoluzionare le arti fra la metà dell’Ottocento ed i primi del Novecento abbiamo dato un diverso significato perché nel nostro contesto “l’arte per l’arte” assume un significato più letterale e vuole esprimere il contributo degli artisti al restauro di un’opera d’arte: la chiesa di San Donato.
Perciò ringrazio i pittor, gli scultori ed il “Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut” che con grande slancio, dietro mia richiesta, hanno generosamente donato le loro opere per un fine benefico. Continua a leggere »
written by Enrico Guarnieri
\\ tags: d'arte sacra, mostra, Parrocchia San Donato in Polvereto
Dic 04
Il giovane sindaco di Firenze è stato avversato dai “potenti” del suo partito accusato di Tracotanza verso i vecchi poteri consolidati.
Lo abbiamo difeso e continuiamo a difenderlo. Abbiamo apprezzato il suo coraggio di dire le cose che milioni di cittadini pensavano sui “politici di professione”: andate a casa! Renzi aveva usato da prima il termine “rottamiamoli” ma poi corretto in alternanza non oltre i 3 mandati parlamentari. Renzi ha avuto anche una polemica a distanza con Massimo D’Alema e con lo stesso segretario di partito, Bersani. Si legge oggi su alcuni quotidiani che il governatore della Toscana Enrico Rossi, durante la trasmissione radiofonica, “Un Giorno da Pecora”, ha rottamato D’Alema con un “si faccia da parte”! Mentre ha riconosciuto la possibilità di futuro politico per Renzi con il quale in passato si era scambiato degli “affondo” di sciabola.
Bravo Renzi che hai gettato il sasso nello stagno e non hai ritirato la mano! Confidiamo, noi gente della strada, che un giorno tu possa ereditare il “campanellino” direttamente da Mario Monti! Sarebbe una fortuna per l’Italia tutta! Coraggio!
Debito dell’Italia secondo David Roche
Secondo l’economista irlandese, Continua a leggere »
written by Marcello Sladojevich
\\ tags: crisi, david roche, enrico rossi, giorno da pecora, matteo renzi
Ott 25
GHEDDAFI linciato
SIMONCELLI muore tragicamente in pista
Si è sempre detto che una comunità, o meglio una società organizzata, va in crisi quando i suoi membri diventano troppo pragmatici e orientati verso il solo bene del “soggetto singolo”.
Si è detto anche che un gruppo sociale va in crisi quando giustifica i suoi comportamenti pragmatici ricorrendo in maniera formale ed ossessiva alla morale, all’etica, ossia sconfina nel “moralismo”. 
Appena nell’ultima settima sono accaduti due eventi, sia pur drammatici, eloquenti e perfetti indicatori di un consesso sociale, direi mondiale, in preda, appunto, a falsi “moralismi” e quindi solo alla ricerca di un’autoassoluzione non altrimenti possibile proprio per nemesi storica.
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written by Marcello Sladojevich
\\ tags: gheddafi, italia, moralismo, simoncelli
Ott 17
Gli in ”indignati” si autoconvocano e chi è contro di loro si “indigna” a sua volta!
Parliamoci chiaro: chi si è autoconvocato perché si dichiara indignato, lo ha fatto perché è incazz…to! Non certo perché sta bene e vive negli agi!
E’ vero che alcuni infiltrati hanno accentuato i moti di violenza e che queste esagerazioni hanno fatto dei danni… ma chi è giovane, non ha lavoro, o ha un lavoro sottopagato, che di fronte a sé non ha prospettive di futuro, vede solo vecchi che decidono per lui… ma che cavolo deve fare per affermare le sue giuste (e costituzionali) pretese di vita dignitosa? Siamo in presenza di una condizione prerivoluzionaria, da assalto ai forni. Durante la rivoluzione francese o quella russa la gente si scambiava carezze? La ghigliottina non fu una violenza ma un inevitabile epilogo per dei governanti rinchiusi nelle stanze dorate di Versailles, insensibili al grido di dolore e di fame dei cittadini! I nostri legislatori, i nostri governanti non sono altrettanto chiusi nei palazzi e lontano dalla gente? Continua a leggere »
written by Marcello Sladojevich
\\ tags: autoconvocati, black bloc, giovani indignati, napolitano, roma, violenza